Bando del Vescovo Bramante dei Sestesi, Solario 1261
Castamante,
Valleterna
decimo giorno della terza decade di
Solario 1261
Emesso da:
Bramante dei Sestesi
Testo del Bando
"Udite, udite!
Sia reso noto alle Terre Spezzate tutte che Lastin di Neenuvar risponderà dei crimini commessi nella città di Castamante il nono giorno della terza decade di Solario 1261, al prossimo incontro delle delegazioni.
L’accusato potrà discolparsi dall’accusa di triplice Assassinio ai danni di tre contadini valniani fornendo, a sue spese un Delirio Rivelatore che gli verrà somministrato durante l’interrogatorio.
Se in questo modo riuscirà a dimostrare di aver provveduto alle cure degli aggrediti, riceverà la pena che consegue all’Aggressione e al Furto ai danni di un uomo libero, ovvero bastonatura in pubblica piazza, sei mesi di carcere e marchio di infamia. Se altresì risponderà di non aver tentato di mettere al sicuro gli aggrediti, subirà l’accusa di triplice Assassino e riceverà come pena la morte così come prevede la legge di Sua Maestà.
In entrambi i casi, così come richiestomi dai Confratelli Erranti, dati i peccati di cui si è macchiato, Lastin di Neenuvar a partire da quest’oggi sarà bandito dalla città di Castamante. Qualora si recasse comunque all’interno delle sue mura, la pena che subirà sarà la morte.
Così è deciso"
Vescovo Bramante Sestesi, Vicario della fede
"Acta non verba"